lunedì 6 giugno 2016

scheda laboratorio "l'altra scuola"






I LABORATORI DINAMICO-CREATIVI
IL MALTINTO: il laboratorio permetterà di imparare a tingere i tessuti con le antiche
e tradizionali tecniche africane, riproducendo i colori e i motivi del batik, fino a
realizzare un tessuto (ad esempio una maglietta) personalizzato. Al termine del
laboratorio sarà possibile allestire un’esposizione dei lavori svolti.
Durata minima consigliata: 3 incontri da 2 ore ciascuno.

DIETRO LA MASCHERA: In questo laboratorio i ragazzi potranno capire
l’importanza della maschera in Africa: dalla scelta del legno alla realizzazione, il
significato nascosto nelle fattezze di ciascuna e le diverse società segrete che
possono indossarle, in Camerun in particolare.
Durata minima consigliata: 3 incontri da 2 ore ciascuno.

LA DANZA AFRICANA: il mediatore culturale insegnerà ai ragazzi passi di danza
tribale africana e costruirà una coreografia che rappresenti la vita rurale africana e le
sue feste tradizionali. Gli alunni impareranno il significato di queste danze e
l’importanza che esse hanno per la società. Per la buona riuscita della coreografia
sarà necessario disporre di uno spazio adeguato, come la palestra della scuola.
Durata minima consigliata: 8 incontri da 1 ora oppure 4 incontri da 2 ore ciascuno.

LABORATORIO DI CANTO: In questo laboratorio intendo presentare in prima
persona un repertorio di canti tipici di alcuni paesi dell’Africa Subsahariana, ma
anche far spazio eventualmente a canti proposti dai ragazzi provenienti da altri
paesi. In questo modo verrà a crearsi un piccolo coro che incontrerà lingue dai suoni
più diversi, nonché ritmi e musicalità di ogni angolo del mondo.
Durata minima consigliata: 8 incontri da 1 ora ciascuno

LE PERCUSSIONI AFRICANE: durante questo laboratorio i ragazzi avranno
l’occasione di entrare in contatto con strumenti musicali africani spesso sconosciuti,
come: djembé, balaphone, mbira, mbeu, nkul; lavoreranno su ritmiche diverse e
conosceranno come la quotidianità in Africa sia scandita da questi ritmi e come essi
siano importanti nella vita sociale. I ritmi studiati e contestualizzati saranno per lo
più ritmi bantu, gruppo etnico che occupa estese regioni di molti paesi dell’Africa
subsahariana.
Durata minima consigliata: 3 incontri da 2 ore ciascuno.

L’AFRICA, LA TRADIZIONE, IL TEATRO, I MITI: Trasformare l’aula in un
villaggio africano e, per mezzo della mimica e della danza, ricostruire la vita rurale
africana attraverso alcune delle attività tradizionali: la semina, la raccolta dei frutti,
l’amministrazione della casa, i giochi dei bambini, il ruolo della donna, le feste e i
rituali che scandiscono la vita quotidiana del villaggio. Il laboratorio prevede un
intenso lavoro di gruppo e di collaborazione tra i ragazzi, i quali avranno la
possibilità di vivere alcuni momenti importanti della vita sociale africana, e potrà
concludersi con una rappresentazione, per la realizzazione della quale sarà
necessario disporre di uno spazio adeguato (ad esempio la palestra della scuola).
Durata minima consigliata: 6 incontri da 2 ore ciascuno.

I LABORATORI DI RIFLESSIONE SUL TEMA DELLA
MONDIALITA’
IL GRIOT E LE FIABE AFRICANE: Chi è il griot? Qual è il suo ruolo nella
società africana? Portatore della ricca tradizione orale africana, il griot, o
cantastorie, ha un ruolo fondamentale nella società tribale. In questo laboratorio i
ragazzi conosceranno un personaggio che in Africa è considerato una delle fonti del
sapere e ascolteranno le sue fiabe, testimoni della sua saggezza.
Durata minima del laboratorio: 2 incontri da 1 ora ciascuno.
Particolarmente indicato per le scuole primarie

L’ACQUA: il percorso si prefigge di stimolare gli alunni a pensare all’acqua come
una risorsa indispensabile ma limitata e quindi da proteggere. Conosceremo in
modo avvincente il ciclo dell’acqua e con esso i suoni, le forme, i luoghi in cui
possiamo incontrare questa enorme ricchezza. Cercheremo poi di riflettere sul
nostro rapporto quotidiano con una risorsa tanto importante, considerando le nostre
abitudini e calcolando i nostri consumi per confrontarli con quelli di altri bambini,
di altri paesi e culture.
Durata minima consigliata: 3 incontri da 1 ora ciascuno

IL CACAO: Cercheremo in primo luogo di prendere consapevolezza del nostro
rapporto con il cioccolato: quando e come lo mangiamo? quali valori, simboli e
immaginari rappresenta nella nostra società? Quanto spendiamo per il cioccolato?
Dopo aver risposto a queste domande i ragazzi potranno comprendere il percorso
che porta il cioccolato tra le loro mani: cos’è una piantagione di cacao? Come viene
prodotto il cioccolato a partire dalle fave di cacao? Come funziona il mercato del
cioccolato?
Durata minima consigliata: 6 incontri da 1 ora ciascuno

PERCHE’ SEI QUI? Il percorso prevede un approccio alla mobilità umana, vista
come fenomeno, nonché come esperienza concreta di singole persone viventi e reali
che hanno sperimentato nella loro vita la scelta del distacco dalle proprie terre e
dalle persone care per cercare una vita migliore. Il laboratorio inizierà con la
presentazione delle mie esperienze, in quanto straniero immigrato in Italia, le quali
getteranno le basi di tutto l’incontro. Passando attraverso la mia storia e, perché no,
rivivendo quella di parenti degli alunni stessi, conosceremo le migrazioni volontari
e quelle involontarie, parleremo non solo di immigrazione/emigrazione, ma di
uomini e donne, del sogno occidentale, di speranze, di viaggi e avventure, delle
aspettative da parte delle famiglie d’origine fino ad affrontare le delusioni, la
difficile realtà quotidiana, le leggi, le opportunità di lavoro.
Durata minima consigliata: 6 incontri da 1 ora ciascuno

PERCHE’ SEI DIVERSO? Il percorso si propone di predisporci ad un più
consapevole incontro con l’altro. Attraverso diversi giochi di simulazione, la
condivisione delle esperienze vissute da ciascuno di noi, il ricorso a mass media,
rifletteremo sui pregiudizi e gli stereotipi che dominano la nostra percezione e il
nostro rapporto con altre persone e culture. Che immagine abbiamo dei paesi del
Sud del mondo? Che immagine hanno i paesi del Sud del mondo dell’Europa?
Esistono similitudini fra le diverse culture? Simuleremo un incontro/scontro fra
cultura occidentale e africana, in cui tutti i ragazzi saranno chiamati a partecipare.
Infine, attraverso il dialogo con il mediatore, metteremo a nudo e confronteremo le
nostre immagini ed i pensieri nel momento dell’approccio con l’altro, esploreremo
le origini di eventuali pregiudizi e cercheremo di migliorare la nostra conoscenza
del diverso.
Durata minima consigliata: 3 incontri da 2 ore ciascuno

MA TU SEI DEL SUD? Partiamo con una attenta panoramica sul pianeta di cui
facciamo parte, facendo un quadro dei problemi e dei rischi che gravano sul mondo
contemporaneo globalizzato: ragioneremo sull’accesso all’acqua, all’alimentazione,
alle cure sanitarie… Quali sono le cause della povertà? chi sono i responsabili? ma
non ci soffermeremo solo sulle laceranti disuguaglianze che separano il Sud e il
Nord del mondo, porteremo il tema della povertà nelle nostre vite, nelle nostre case:
siamo poi così ricchi o così poveri? Quali sono le possibili azioni e scelte che
possiamo intraprendere per essere artefici del mondo che vogliamo? Dato che i
meccanismi, i soggetti, i problemi, i fenomeni del mondo contemporaneo riguardano
noi tutti, non potremo dispensarci dall’avere un punto di vista, un pensiero su come
approcciarci ad essi per sentirci parte di una cittadinanza universale.
Durata minima consigliata: 3 incontri da 6 ore ciascuno

PROIEZIONE DI FILM CON DIBATTITO: In funzione del programma svolto e in
accordo con le insegnanti, i ragazzi assisteranno alla proiezione di un film (lungo o
cortometraggio) di produzione africana sulla vita e i disagi di un continente in via di
sviluppo oppure su temi correlati con l’intercultura e la mondialità, come il razzismo
e le difficoltà di integrazione per gli immigrati. A seguire un dibattito che aiuti i
ragazzi a comprendere a pieno il tema proposto.
Durata minima consigliata: 1 incontro da 2-3 ore ciascuno, a seconda della durata della
proiezione
per info scrivere alla mail: couleursdumonde@hotmail.it

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